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Lampada in legno Orsetto lavatore
Lampada in legno Orsetto lavatore
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro
Le lampade sono prodotte in Italia
L’intero processo della loro creazione, a partire dal lavoro in legno di abete, alla levigatura, per finire con l’incollaggio di piccoli elementi e la verniciatura con vernici certificate per bambini, è per lo più un lavoro manuale. Le lampade a LED sono alimentate da batterie, chiuse con piccole viti, in modo che il tuo bambino non abbia accesso ad esse. Tutto ciò le rende molto sicure, e allo stesso tempo pratiche, perché possono essere posizionate ovunque. Non è solo un bellissimo oggetto di uso quotidiano ma anche una piccola opera d’arte che durerà per tutta l’infanzia e rimarrà in famiglia per generazioni.
Dimensioni: 25 x 17 x 5.5
Fatto a mano
Progettato e prodotto in Italia
Alimentazione a batteria AA (non incluse)
Realizzato in legno massello di abete certificato FSC®
Dipinto con vernici certificate e sicure per i bambini
Confezionato ecologicamente senza l’uso di plastica
LEGGI UNA MINI AVVENTURA SPECIALE, DELLA BUONANOTTE,INSIEME ALLA LAMPADA A FORMA ORSETTO LAVATORE
In un angolo tranquillo del bosco, lontano dalle strade trafficate e dai rumori della città, viveva una lampada speciale a forma di procione. Questa lampada non era una lampada qualsiasi; aveva occhi curiosi e un cuore grande, sempre pronto a illuminare la cameretta dei bambini di ogni età. Ogni sera, quando il sole tramontava e il cielo si riempiva di stelle, la lampada Procione si accendeva, regalando una luce calda e rassicurante.
Accanto a lui, in questo piccolo mondo incantato, vivevano i suoi migliori amici: una volpe dai colori vivaci e il piccolo riccio, timido ma sempre pronto a esplorare. Ogni notte, quando la cameretta diventava silenziosa e tranquilla, la lampada Procione iniziava a raccontare storie avvincenti ai suoi amici del bosco.
Una sera, mentre la luna era alta e la luce soffusa di Procione riempiva la stanza, la volpe si avvicinò con un’espressione curiosa. “Procione,” sussurrò, “cosa ne pensi se un giorno andassimo tutti a esplorare il mondo oltre il bosco? Magari potremmo incontrare altri amici!”Il riccio, un po’ timido, si arricciò su se stesso, preoccupato. “Ma… e se ci perdiamo? O se ci troviamo in posti bui e freddi?”Procione sorrise dolcemente, accendendo la sua luce un po’ più intensa per confortare il piccolo riccio. “Non preoccuparti, amico mio,” disse. “Finché ci sarà la mia luce, nessuno di noi si sentirà mai perso.”E così, con la luce di Procione a guidarli e illuminare il cammino, i tre amici iniziarono la loro avventura.Camminarono lungo sentieri nascosti tra alberi secolari, scoprendo piante luminose e piccoli animali curiosi che si nascondevano tra le foglie. La luce di Procione creava un sentiero dorato, illuminando ogni passo e rendendo ogni ombra meno spaventosa. La cameretta dei bambini sembrava ormai lontana, ma nessuno dei tre aveva paura. La lampada era come una guida, pronta a mostrare loro le meraviglie della notte e dei suoi segreti.
Durante il viaggio, i tre amici incontrarono un saggio gufo che viveva su un vecchio ramo contorto. “Dove state andando, amici del bosco?” chiese il gufo con voce profonda e gentile.
“Siamo alla ricerca di nuove avventure e forse anche di nuovi amici,” rispose la volpe con entusiasmo.
Il gufo, affascinato dalla luce di Procione, annuì. “È raro vedere una luce così speciale nel bosco. Porta calore e sicurezza, proprio come una lampada nella cameretta di un bambino. Andate avanti, ma ricordate sempre di rispettare il silenzio della notte e la sua magia.”
I tre amici continuarono il loro cammino, e presto si ritrovarono davanti a una grande radura, dove il cielo sembrava toccare la terra. Sopra di loro, stelle brillanti sembravano danzare, riflettendosi negli occhi pieni di meraviglia di Procione. La sua luce illuminava dolcemente ogni angolo della radura, creando un’atmosfera magica.
All’improvviso, un piccolo cerbiatto apparve dall’ombra, osservando curioso la lampada Procione e la sua luce rassicurante. “Chi sei?” chiese il cerbiatto con voce tremante. “Da dove viene questa luce calda e gentile?” Procione sorrise. “Sono una lampada che illumina la cameretta dei bambini, ma anche il cuore degli amici. Porto luce e serenità, e faccio sì che ogni ombra si trasformi in un rifugio sicuro.”
Il cerbiatto si avvicinò, sentendosi al sicuro per la prima volta nel buio. “Posso restare con voi? Questa luce è così bella e mi fa sentire meno solo.”
La volpe e il riccio accolsero il cerbiatto tra di loro, e così il gruppo crebbe ancora. Insieme, esplorarono ogni angolo del bosco, sempre guidati dalla luce di Procione. Scoprirono fiumi scintillanti, alberi che sembravano sussurrare storie antiche, e lucciole che danzavano attorno a loro come piccole stelle.
Infine, quando la notte iniziò a lasciare il posto all’alba, Procione capì che era tempo di tornare. “Ogni lampada ha il suo posto,” disse, guardando i suoi amici con affetto. “La mia è nella cameretta dei bambini, a illuminarla e a vegliare su di loro mentre dormono. Ma ogni volta che guarderò le stelle dalla finestra, penserò a questa notte e alla nostra avventura.”
La volpe, il riccio e il cerbiatto si salutarono con un pizzico di malinconia, ma anche con la promessa di rivedersi presto. Ogni notte, infatti, sapevano che avrebbero trovato la luce di Procione a vegliare su di loro, proprio come faceva per ogni bambino.
E così, ogni volta che un bambino accendeva la lampada a forma di procione nella sua cameretta, quella luce non solo illuminava la stanza, ma anche il cuore dei piccoli amici del bosco.


